Economia
Lunedì 22 Agosto 2022
Import olio d’oliva: soffrono i mercati maggiori
Nei primi cinque mesi della stagione, i principali paesi importatori di olio d’oliva riducono gli acquisti.
di Emanuele FiorioOil Meridian: un progetto unico in Italia, creato con l’obiettivo di costituire un punto di riferimento utile, stimolante, solido, concreto e riconoscibile per il settore olivicolo-oleario.
di Redazione Oil MeridianUn portale web ideato e realizzato per divulgare, comunicare, promuovere, sviluppare e valorizzare un patrimonio di eccellenza che non ha eguali al mondo: l’olio extra vergine di oliva.
Oil Meridian è un ecosistema che si compone di elementi eterogenei, finalizzati a comporre un puzzle ordinato e strutturato: news di attualità, dati e analisi di mercato, mercati, export, tendenze, formazione, degustazioni, organizzazione di eventi, oleoturismo, esperienze ed eccellenze aziendali, accompagnamento delle aziende sia nel mercato nazionale che nel panorama internazionale.
Un patrimonio da valorizzare
La complessità del nostro territorio e la storia millenaria della coltivazione dell’olivo hanno prodotto 538 cultivar nel Bel Paese, pari al 40% di tutte le varietà conosciute a livello globale. La Spagna, che vanta una produzione di olive e di olio superiore rispetto al nostro, ne conta appena 138, ovvero il 14% del totale, la Grecia il 4% con 52 varietà.
La compresenza di fattori pedoclimatici, ambientali, storici, culturali peculiari ed unici hanno permesso all’Italia di vantare una cinquantina di oli extravergini DOP (Denominazione di origine protetta) o IGP (Indicazione geografica protetta), con marcate caratteristiche di tipicità legate al territorio.
L’Italia è il secondo produttore mondiale con 315 milioni di chili - ben lontana dalla Spagna che produce circa di 1,25 a 1,35 miliardi di chili l’anno - ma rappresenta l’eccellenza qualitativa con un bacino di oltre 5.000 frantoi e più di 850.000 aziende produttrici.
Un treno su cui bisogna salire
Una ricchezza ed un patrimonio che ha grandi prospettive di sviluppo ed evoluzione nel prossimo futuro. Lo dimostrano gli ultimi dati Istat: negli ultimi 20 anni l’export in valore di olio d’oliva italiano è raddoppiato (+100%) e la pandemia di Covid-19 ha impresso una ulteriore accelerazione, causata dalla maggiore attenzione e domanda verso prodotti salubri, capaci di garantire il benessere fisico.
Nel 2019 il mercato dell'olio d'oliva europeo valeva 6.67 miliardi di dollari, quello mondiale 13.03 miliardi di dollari e si prevede che raggiunga i 16.64 miliardi entro il 2027, con un tasso di crescita medio del 3,2%.
Secondo i dati COI (Consiglio Oleicolo Internazionale), i consumi totali nel mondo sono arrivati a 3,2 miliardi di chili, gli Stati Uniti guidano la classifica grazie ai 357 milioni di chili che sono finiti sulle tavole degli americani.
Anche le vendite e-commerce stanno contribuendo alla crescita, lo dimostrano i dati del portale OlivYou relativi agli acquisti online di olio EVO dell’ultimo anno in Italia: +56%.
Fattori di crescita
La domanda globale di olio extravergine d’oliva ha subito una impennata a causa di diversi fattori:
Garanti del valore
Sono quasi il 98% gli italiani che consumano regolarmente olio a tavola, ma solo pochi possiedono una adeguata conoscenza del prodotto.
Oggi il settore dell’olio presenta molte analogie con quello del vino di trent’anni fa, il prodotto è molto utilizzato ma non ancora conosciuto, nonostante siano evidenti le enormi potenzialità.
Per il vino ci sono appassionati ed intenditori disposti a spendere cifre importanti per una buona bottiglia, anche per l’olio si può arrivare a raggiungere questa consapevolezza e cultura.
Ma se è lampante la valenza e la ricchezza ineguagliabile del nostro patrimonio olivicolo-oleario, non è altrettanto evidente la capacità di dare voce e di valorizzare questo capitale straordinario.
Oil Meridian si inserisce come un grimaldello in questo contesto, per scardinare l’immobilismo ed aprire possibilità, prospettive, opportunità dando consistenza, solidità e concretezza ad un potenziale straordinario che attualmente rimane sommerso ed inespresso.
Un percorso entusiasmante che coinvolge le realtà produttive italiane e che affronteremo a braccetto con il Consorzio Turismo dell’Olio EVO DOP, IGP e BIO ( https://consorzioturismodellolio.com/ ), certi che, come disse Antoine de Saint-Exupéry, autore del famoso romanzo “Il piccolo principe”: “Quando si arriva al futuro, il nostro compito non è di prevederlo, ma piuttosto di consentire che accada.”
Nei primi cinque mesi della stagione, i principali paesi importatori di olio d’oliva riducono gli acquisti.
di Emanuele FiorioIl commissario UE per l’Agricoltura: la mancanza di conoscenza è la maggior barriera che relega ancora l’olio ad una posizione marginale a livello mondiale.
di Emanuele FiorioLa produzione di olio d'oliva potrebbe subire un drastico calo nei due principali Paesi produttori al mondo: gravi rischi per il comparto mondiale.
di Emanuele FiorioLa Commissione UE ha proposto di autorizzare la vendita di olio di oliva sfuso nei negozi al dettaglio. Obiettivi della proposta e reazioni del settore.
di Emanuele FiorioL’Italia si oppone al Nutri-score e, per rinforzare la propria posizione, spera che la Spagna possa aderire al sistema Nutrinform Battery.
di Emanuele FiorioFinanziamenti del COI per realizzare materiale promozionale, organizzare seminari, manifestazioni, workshop e allestire punti informativi presso le fiere.
di Emanuele FiorioNonostante la ripresa 2021/2022 (+11%) della produzione di olio UE, le previsioni per la prossima campagna sono negative. Eppure i prezzi ne risentono positivamente.
di Emanuele FiorioOgni bottiglia avrà un codice QR che mostrerà ai consumatori l'intero percorso: la tracciabilità basata su blockchain, dalla raccolta fino alla tavola.
di Emanuele FiorioNella campagna 2022/23, si prevede un calo produttivo del 60% a causa dei cambiamenti climatici e della siccità. Un campanello d’allarme anche per l’Italia.
di Emanuele FiorioL’Italia investirà 1,5 milioni di euro nel progetto "Olive Culture" con l’obiettivo di sviluppare, innovare e promuovere l’olivicoltura in Pakistan.
di Emanuele Fiorio