Economia

Venerdì 21 Gennaio 2022

Wine Meridian - Oil Meridian: abbraccio fraterno

Oil Meridian è il frutto di un percorso, un iter che unisce due realtà, l’olio ed il vino, apparentemente distanti ma in realtà intrinsecamente legate dal punto di vista storico, economico, culturale, agricolo, paesaggistico, gastronomico.

di Emanuele Fiorio

Scheda tecnica

Oil Meridian raccoglie l’eredità di Wine Meridian che negli anni è divenuta una testata giornalistica riconosciuta ed un punto di riferimento autorevole per tutti coloro che operano nel settore vitivinicolo e per gli appassionati che vogliono rimanere aggiornati ed approfondire tematiche fondamentali del settore.

 

Questo bagaglio di conoscenze, capacità pratiche, esperienze dirette e legami costruiti attraverso fiducia ed impegno è la base su cui si è consolidato il mondo di Wine Meridian e su cui verrà plasmato il futuro progettuale di Oil Meridian.

 

“Il passaggio da Wine Meridian ad Oil Meridian è stato naturale e fisiologico” sottolinea Lavinia Furlani, Presidente di Wine Meridian “il vino e l’olio sono due mondi caratterizzati da grandi connessioni, seppur con approcci diversi.”

 

La contiguità e la vicinanza tra il mondo produttivo del vino e quello dell’olio non è una questione recente.

Entrambi hanno occupato un posto privilegiato nella dieta e nella cultura mediterranea fin dai tempi antichi.

Non è un caso che entrambi i prodotti siano menzionati in numerosi testi antichi, il più noto dei quali è la Bibbia, che fa riferimento agli usi medicinali e religiosi del succo d'oliva ed agli scopi ricreativi e spirituali del vino.

 

Anche la civiltà egizia nell'età del bronzo utilizzò le rive del fiume Nilo per la coltivazione della vite e importò da Creta l'olio d'oliva.

Non da meno furono i Romani che si dimostrarono lungimiranti nel preservare la tradizione della coltivazione e della fabbricazione dell'olio registrandone ogni aspetto, descritto in dettaglio nei trattati di Catone.

 

È evidente il legame storico che mette in relazioni la nostra contemporaneità con le antiche popolazioni che nei secoli hanno abitato lo Stivale e che hanno definito il paesaggio rurale della nostra penisola.

Non è un caso che il nostro Bel Paese rappresenti il secondo produttore mondiale e l’eccellenza qualitativa con un bacino di oltre 5.000 frantoi e più di 850.000 aziende produttrici.

 

Oil Meridian nasce per dare spazio e voce a questo prezioso capitale che ha un forte bisogno di essere compreso, prima ancora che valorizzato.

 

Secondo i recenti dati dell’Istituto Piepoli che ha analizzato le abitudini di acquisto dei consumatori italiani, l’olio extravergine d’oliva è utilizzato dal 95% degli italiani, il 57% consuma esclusivamente olio EVO, mentre il 43% consuma sia olio EVO che olio “tradizionale”.

 

L'Italia inoltre ha il primato mondiale nei consumi annui di olio extravergine d'oliva con oltre 500 mila tonnellate, ma secondo Unaprol - Consorzio Olivicolo Italiano il 50% degli italiani non è ancora in grado di riconoscere un prodotto di qualità.

 

Nonostante il consumo medio annuo pro capite di olio d'oliva si aggiri sui 7,5 chili, i consumatori non hanno gli strumenti per valutare e distinguere con cognizione i prodotti di qualità e comprendere sufficientemente le caratteristiche chimiche ed organolettiche degli oli EVO.

 

Oggi il settore dell’olio presenta molte analogie con quello del vino di trent’anni fa, il prodotto è molto utilizzato ma non ancora conosciuto, nonostante siano evidenti le enormi potenzialità.

Per il vino ci sono appassionati ed intenditori disposti a spendere cifre importanti per una buona bottiglia, anche per l’olio si può arrivare a raggiungere questa consapevolezza e cultura.

 

Inoltre in Italia perdura una immensa disparità per qual che riguarda le capacità produttive e le dimensioni dei diversi produttori:

  • solo l'11% è considerato "altamente competitivo",
  • il 26% è considerato "potenzialmente competitivo” per la loro specializzazione in olivicoltura o per la loro capacità di raggiungere i mercati che offrono spazi di crescita.
  • il restante 63% è considerato "marginale." Si tratta di medie imprese che non sono specializzate e non sono in grado di mettere in campo ciò che è necessario per raggiungere il mercato ed espandere le proprie attività.

 

Le conclusioni sembrano scaturire da sole, questo patrimonio incredibile ed unico al mondo non ha ancora trovato una equilibrio, un trait d’union, un contatto con i consumatori italiani e globali per creare un legame basato su cultura, fiducia e conoscenza e raggiungere i risultati economici che merita.

 

Oil Meridian è la risposta a questo bisogno impellente di tutto il comparto olivicolo-oleario, lo testimonia Fabio Piccoli, Direttore responsabile di Wine Meridian: “dopo aver capito che la nostra mission di essere di aiuto al comparto vino sta avendo successo, vogliamo proseguire e metterci a disposizione anche dei numerosi produttori di olio extravergine d’oliva, per dare voce alla ineguagliabile ricchezza del nostro settore olivicolo-oleario, alle capacità produttive e commerciali del comparto e alla straordinaria vocazionalità del nostro territorio”.